Il 27 settembre è pronto a sbarcare in Italia un nuovo progetto europeo: “Co.Science – “Meet Research To Connect Science And Society”. L’iniziativa, nata nell’ambito del programma Horizon Europe (programma dell’Unione Europea di sostegno della ricerca scientifica), è stata finanziata dalle Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) e avrà durata biennale (2024-2025).
Coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e sostenuto da molteplici partner, tra cui il coordinatore CNR, Università degli Studi dell’Insubria, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche – FAST, Consorzio Italbiotec e Comune di Milano, e patrocinato da Regione Lombardia, Comune di Busto Arsizio e Comune di Varese, Co.Science rappresenta una rivoluzione nel modo di fare ricerca.
Grazie a questa iniziativa, scienziati di ogni disciplina avranno l’opportunità di portare il loro lavoro al di fuori delle mura accademiche, coinvolgendo direttamente la società civile. L’idea, che pone una particolare attenzione all’inclusività e alle pari opportunità, mira a creare un ponte tra il mondo della ricerca e quello delle comunità locali, stimolando il dialogo e la condivisione di conoscenze.
L’iniziativa si svolgerà in quattro località diverse della regione lombarda: Milano, Varese, Como e Busto Arsizio.
La città di Milano si illumina di scienza e tecnologia
Il capoluogo lombardo si prepara a ospitare due eventi dedicati alla scienza e alla tecnologia, in grado di soddisfare i bisogni dei grandi e dei più piccoli. Entrambe le iniziative si inseriscono nel ricco programma della Milano Green Week, sottolineando l’importanza di coniugare ricerca scientifica e sostenibilità ambientale.
Piazza del Duomo-Arengario e Via Marconi si trasformeranno in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, grazie all’iniziativa “La ricerca fa centro” che, dalle 16:00 alle 23:00, proporrà ben 50 attività gratuite e senza prenotazione. Organizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’evento vedrà la partecipazione di numerosi istituti di ricerca, università e aziende, tra cui l’Istituto Italiano di Tecnologia, Human Technopole e STMicroelectronics, l’Associazione Nazionale Subvedenti e la Società Chimica Italiana-sezione Lombardia [il programma della due giorni milanese è consultabile qui]
Al Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci“, invece, si terrà l’ormai tradizionale “Open Night” che si svolgerà dalle 18:00 alle 23:30. Una serata gratuita che, attraverso talk, laboratori e installazioni artistiche, esplorerà grandi temi d’attualità come il cambiamento climatico, l’intelligenza artificiale e le nuove frontiere della medicina.
Tre città, un unico obiettivo: rafforzare il legame tra ricerca e territorio
Le tre città del varesotto invece, saranno protagoniste di una serie di iniziative che mirano a consolidare il prezioso rapporto tra il mondo della ricerca accademica e il territorio.
Varese sarà il cuore pulsante dell’evento con “La notte lunga due giorni”, un ricco programma che coinvolgerà diverse location. Il Campus Bizzozero e Villa Marabello ospiteranno attività dalle prime ore del mattino fino a tarda notte, mentre Piazza Monte Grappa sarà animata da eventi dedicati al grande pubblico il 28 settembre.
La città di Como concentrerà bensì le proprie attività nel Polo scientifico di Via Valleggio, offrendo un’intera giornata dedicata alla scoperta del mondo della ricerca.
Busto Arsizio, infine, aprirà le porte di prestigiose sedi come Villa Manara, il Museo del Tessile e Villa Calcaterra, proponendo un calendario di eventi che spazierà dalla mattina fino alla sera.
La Notte della Scienza 2024 si presenta come un’occasione per fare educazione ed informazione, per divulgare le scoperte e le ricerche scientifiche e per avvicinare i cittadini, soprattutto i più giovani, agli argomenti STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica). Per conoscere tutto il programma, è possibile consultare il sito www.coscience.eu.
Consulta il manifesto di CO.Science
Articolo realizzato con il contributo di Matteo Perito