Turismo sostenibile, Siena è la prima città d’arte in Italia

Piazza del Campo ed il celebre palio del 2 luglio e del 16 agosto, in onore rispettivamente della Madonna di Provenzano e dell’Assunta. Le 17 contrade e la storia medievale. Il Duomo, la Torre del Mangia e tutto il centro storico che è Patrimonio dell’umanità. Ma anche i suoi scorci, l’artigianato e l’enogastronomia. Siena è uno dei gioielli più visitati ed apprezzati d’Italia.

Ogni anno, non solo in occasione delle giornate in cui si disputa la tanto attesa giostra medievale, con cavalli e fantini impegnati a tenere alto il nome e l’onore del rione di appartenenza ed una Piazza del Campo che ribolle di passione e campanilismo, milioni di italiani e di stranieri decidono di visitarla per scoprire le sue bellezze. Dopo il periodo dell’overtourism ed il cosiddetto turismo di prossimità per via della pandemia, la nobile città toscana punta sullo sviluppo sostenibile del turismo.

Il Global Sustainable Council ed il riconoscimento a Siena

Dallo scorso mese di marzo, infatti, Siena è la prima città d’arte in Italia ad ottenere la certificazione del Global Sustainable Tourism Council, un organismo senza scopo di lucro che stabilisce gli standard per lo sviluppo sostenibile nei settori dei viaggi e del turismo.

Istituito dalle Nazioni Unite, il GSTC ha individuato dei criteri di sostenibilità che sono stati racchiusi in 4 pilastri: sustainable management; socioeconomics impact; cultural impact, environmental impact (nell’impatto ambientale sono considerati indicatori come il consumo di risorse, la riduzione dell’inquinamento e la conservazione delle biodiversità e dei paesaggi).

Un iter partito nel 2021

L’iter per assurgere al ruolo di motore dello sviluppo sostenibile del turismo in Italia è iniziato alla fine del 2021. Grazie anche alla consulenza di Etifor, una spinoff dell’Università di Padova, il Comune di Siena, all’epoca guidato dal Sindaco Luigi De Mossi, ha potuto redigere e poi presentare al GSTC un dossier di 150 pagine contenente le buone pratiche di sostenibilità.

Dalla piattaforma Siena accessibile al Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, che promuove la mobilità lenta e che permette alla città di issarsi al settimo posto della classifica nazionale per offerta di trasporto pubblico, passando per la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico, il documento riporta una sfida che coinvolge tutta la filiera turistica e che rispetta i parametri individuati dal Global Sustainable Tourism Council.

 

Raggiunto l’obiettivo con la partecipazione di un’intera comunità e di stakeholders di prestigio, come l’Università, la Camera di Commercio e le Associazioni cittadine, all’amministrazione comunale, guidata dallo scorso maggio dalla Sindaca Nicoletta Fabio, spetta il compito di seguire la strada tracciata.

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