“Disbullizziamo il bullismo”: il progetto presentato al Senato dall’On. Antonio Guidi

Lo scorso 28 febbraio si è tenuta al Senato, nella Sala “Caduti di Nassirya”, la conferenza stampa per il lancio del progetto “Disbulliziamo il bullismo”. L’iniziativa, promossa dal Senatore Antonio Guidi, già ministro della Famiglia e oggi responsabile del dipartimento di Disabilità ed Equità sociale di Fratelli d’Italia, porta le firme del professor Antonio Imeneo, delegato Fispes, e del dottor Alessandro Marchetti, Presidente Anaspol. Inoltre, il progetto ha visto la collaborazione dell’Associazione Giudici di Pace Sport Academy, dell’Osservatorio Nazionale sul bullismo e il disagio giovanile, del CIP e di OPES. 

“Disbulliziamo il bullismo”: un intervento concreto per arginare un fenomeno sempre crescente

Il bullismo è sempre più radicato nella società e a farne le spese sono soprattutto le generazioni più giovani. Ecco perché istituzioni, associazioni ed enti si impegnano quotidianamente a diffondere idee, messaggi, e a lavorare concretamente, attraverso progetti ed eventi, al fine di delimitare lo spazio di azione del fenomeno. “Disbullizziamo il bullismo” intende proprio rivolgersi alle ragazze e ai ragazzi per far sì che possano avere maggiore consapevolezza di ciò che li circonda e della gravità delle azioni prodotte da atti di bullismo e cyberbullismo. Nel caso specifico, l’iniziativa accende i riflettori sul fenomeno in relazione alle persone con disabilità.

Disbullizziamo il bullismo” entrerà nelle scuole e il suo viaggio inizierà dalla Regione Lazio per poi espandersi sull’intero territorio nazionale. 

“Non bisogna mai smettere di parlare di bullismo”

La conferenza stampa, moderata dal giornalista e direttore del quotidiano online Il Difforme, Massimo Colonna, è stata animata dagli interventi di: Antonio Imeneo, che ha chiarito come il progetto intende fornire degli strumenti adeguati ai giovani studenti per fronteggiare le aggressioni; Alessandro Marchetti, il quale ha posto l’accento su quanto il lavoro attuale voglia agire sul percorso futuro che ragazze e ragazzi affronteranno; Marco Iannuzzi, presidente del Comitato italiano paralimpico nella Regione Lazio, che invece ha ribadito: “Non bisogna mai smettere di parlare di bullismo, in tutte le sue forme. […] Da presidente di Comitato, ente che da sempre si batte per i diritti dello sport per le persone con disabilità, e da padre mi sento in dovere di sostenere le iniziative che vanno in tal senso. Solo uniti si possono ottenere grandi risultati”.

Spazio poi alle voci di Juri Morico, Presidente di OPES, e di Luca Massaccesi, Presidente dell’Osservatorio nazionale sul bullismo e il disagio giovanile, impegnati sul tema bullismo anche con il progetto “Campioni di Vita”. 

Nell’anno europeo delle competenze e del riconoscimento del lavoro sportivo appare prioritaria la necessità, ma anche l’opportunità, di formare tecnici e collaboratori. È necessario siano in grado di educare e riconoscere episodi devianti e soprusi e non solo allenare con il fine del miglioramento della performance” ha evidenziato Juri Morico durante il proprio intervento. 

Massaccesi ha fatto riferimento a dati, molto significativi, che riguardano proprio i più giovani: “Gli effetti del bullismo sono gravissimi. I dati ci parlano di un’impennata di gesti di autolesionismo e del tasso di suicidi. Per questo, diventa fondamentale agire in maniera unita e trasversale su tutti gli attori del bullismo: vittime, aggressori e spettatori”. 

Le conclusioni del Senatore Guidi

Il Senatore Guidi ha così concluso l’incontro: “Il grave fenomeno del bullismo si è amplificato a dismisura anche a causa di un utilizzo scriteriato dei social network e riguarda in maniera rilevante le persone con disabilità nel mondo della scuola. La realtà virtuale va sostituita con realtà positive e concrete, come lo sport, l’associazionismo o il volontariato. Quello che abbiamo presentato questa mattina è un progetto, ma anche una provocazione culturale, con cui vogliamo trasformare le vittime in protagonisti della loro difesa”.

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