Il tema della disabilità sui social network

È innegabile come i social network, essendo diventati parte integrante della vita quotidiana di ognuno, siano spesso oggetto di numerosi dibattiti. Talvolta, offrono importanti possibilità di confronto e di crescita. È il caso di un giovane che utilizza il proprio profilo TikTok per affrontare il tema della disabilità raccontando il suo progetto.

La potenza dei social

La facilità di raggiungere un numero elevato di persone, attraverso la condivisione di contenuti su piattaforme come TikTok e Instagram, rappresenta certamente un’opportunità di informazione e sensibilizzazione su argomenti spesso dimenticati.

Negli ultimi anni stanno emergendo diversi profili che trattano il tema della disabilità sotto diversi aspetti. L’obiettivo è quello, in primis, di sradicare stereotipi che sono insiti nelle persone, soprattutto a causa di racconti che ne vengono fatti da chi la disabilità non la vive in prima persona e sono intrisi di compassione. Inoltre, l’utilizzo di tali strumenti viene visto come occasione per richiedere un maggiore intervento da parte delle istituzioni in tale ambito.

Le persone con disabilità che utilizzano il proprio profilo social tendono a raccontare la loro quotidianità attraverso video e immagini, con il fine di contribuire al cambiamento della visione che parte della società ha della disabilità, ovvero quella di considerarla come caratteristica predominante, quando in realtà rappresenta una delle tante sfaccettature che compongono la persona. 

Avvicinare i giovani al mondo della disabilità: l’obiettivo di Lorenzo Traversari

Interessante è il caso di un ragazzo che ha scelto di utilizzare, da luglio 2022, il suo profilo di TikTok per trattare il tema della disabilità. Si tratta di Lorenzo Traversari, 25 anni, laureato in scienze dell’educazione e formazione, dove attraverso i propri video racconta del progetto che sta attuando presso l’Ente Camposampiero a Pistoia. Tale progetto riguarda la messa in atto di una serie di attività destinate alla socializzazione di adulti e ragazzi con disabilità e non.

Traversari vuole “avvicinare i giovani al mondo della disabilità” attraverso la condivisione di video e sembra ci stia riuscendo. Aumentano progressivamente sia le persone che iniziano a seguire tale profilo, sia le reazioni a ciò che condivide. Sicuramente colpiscono i numerosi commenti da parte di utenti che si sono affezionati alle persone che compaiono insieme a lui nei contenuti che pubblica e che spesso ringraziano in quanto offrono dei momenti spensieratezza a chi guarda.

Inoltre in molti offrono il proprio supporto ed esprimono il desiderio di andare a trovarli per poter trascorre alcune ore insieme, proprio in linea con l’idea del progetto voluta da Traversari: creare uno spazio di interazione al fine di stare insieme. 

Lorenzo ha capito come usare i social in maniera vantaggiosa, sensibilizzando su un tema, talvolta sottovalutato, e trovando la chiave giusta per raccontarlo.

Parlare della disabilità sui social network, in conclusione, è possibile, naturalmente il centro di tutto è nel modo in cui questo avviene.

 

di Elena Lodi,

Volontaria Servizio Civile Universale

Altro dall'autore

Post correlati

Advertismentspot_img

Ultimi articoli

La via dello sport di Ranieri Salvini: dalla Fiorentina al Servizio Civile in Su...

Sarebbero serviti la penna veloce, lo stile limpido ed il ritmo serrato di Osvaldo Soriano per raccontare nel miglior modo possibile una storia nella ...

Laureti (GESIS Italia): “Senza interventi per l’impiantistica sporti...

Dopo Abodi, anche il Presidente di Sport e Salute SpA, Marco Mezzaroma, è ritornato su uno dei tasti dolenti del sistema Paese: le infrastrutture spor...

Ursula von der Leyen: “Se vogliamo impedire la guerra, la difesa europea deve ra...

Tra soli 24 giorni oltre 400 milioni di cittadini europei si recheranno alle urne per esprimere la propria preferenza. La corsa al Parlamento Europeo ...

Vuoi rimanere aggiornato? Iscriviti alla newsletter di Risorse.news