Lo sport, il fatto sociale totale che interessa la nostra vita

Compagno invadente che scandisce i tempi della nostra vita, che ci educa secondo i suoi principi e i suoi valori, che ci unisce gli uni agli altri e che in qualche misura ci condiziona. Altresì, ci definisce, ci mette in relazione e in sana competizione, ci plasma, ci forma, ci fortifica, ci rende migliori e ci fa sentire parte integrante di un sistema o di una comunità. Solo lo sport ha così tante implicazioni nella nostra quotidianità e nella nostra società, a tal punto da venir considerato come un fatto sociale totale.

L’antropologo Marcel Mauss lo ha definito così proprio perché, in maniera trasversale, interessa ogni ambito. Non è soltanto esaltazione del confronto o cronaca di un risultato, la sua narrativa ha infinite ripercussioni tanto nella cultura quanto nella politica, ma anche nella salute, nell’economia, nell’estetica, nella moda e nel diritto, o se preferite il plurale nei diritti.

Lo sport, il suo linguaggio e la sua funzione

In un momento storico pieno di tensioni, di perdita di certezze e di ideali, e pure di divari, di stereotipi e di barriere che precludono l’autodeterminazione di una persona, vogliamo aggrapparci al linguaggio universale dello sport e alla sua funzione sociale e pedagogica, che per certi aspetti sembrano sconosciuti ai potenti della Terra.

Dedichiamo questa penultima settimana di marzo allo sport e alla sua forza di innovare e migliorare il mondo in cui viviamo. Non vi riporteremo momenti carichi di pathos e di emozioni, come potrebbero essere il miglior 6 Nazioni di sempre della nostra Nazionale o la semifinale di Indian Wells tra Sinner ed Alcaraz, dove non ha vinto lo spagnolo ma l’amicizia tra i due, la sportività, il fair-play, lo spettacolo e la sana competitività. Non vi parleremo di lezioni di vita, anche se i ragazzi della palla ovale ed il talento di San Candido ne hanno impartite con i loro comportamenti ineccepibili, sia nelle vittorie sia nelle sconfitte.

Daremo risalto allo sport tramite due interviste speciali che meritano di essere lette con attenzione dall’inizio alla fine. Tutte d’un fiato ed anche più di una volta. Perché ad ogni lettura si coglieranno sfumature diverse e si percepirà il peso di ogni singola parola. Concetti ed espressioni si fisseranno così nella vostra mente, permettendovi di afferrare il senso dello sport come fatto sociale totale.

Il Presidente Morico intervista Giovanni Malagò

La prima intervista è clamorosa. Per la prima volta nella sua storia, risorse.news intervista il Presidente del CONI, Giovanni Malagò. A curare quella che è una chiacchierata tra manager è il Presidente Nazionale di OPES, nonché direttore editoriale della nostra testata, Juri Morico.

Nell’articolo potrete leggere le aspettative del numero 1 dello sport italiano a pochi mesi dalle Olimpiadi di Parigi. Dal 26 luglio all’11 agosto, infatti, nella Capitale francese l’Italia sarà chiamata a dare seguito allo storico risultato di Tokyo. Del resto, come ha raccontato Malagò al Presidente Morico, “siamo stati il Paese in Europa che ha vinto più medaglie”. Parigi, certo, ma pure Cortina, inseguendo sempre il sogno olimpico e non alimentando le polemiche. Ma anche lo sport in costituzione, il dialogo tra chi si occupa dell’attività di vertice e chi promuove lo sport di base, per poi concludere con i nuovi orizzonti sportivi. Questi i temi affrontati nell’extra dal titolo “Insieme per lo sport: risorse.news incontra Giovanni Malagò”.

Con Viviana Gaudino e Cristina Tonna conosceremo meglio un progetto ed una campagna della FIR

Dai cinque cerchi alla palla ovale. Il movimento rugbistico non è salito alla ribalta delle cronache solo per la vittoria degli Azzurri in terra di Galles per 24 a 21, un successo che ha consentito all’Italia di chiudere il suo miglior 6 Nazioni di sempre con 11 punti, frutto di due vittorie, un pareggio e di un punto di bonus. Viviana Gaudino ha intervistato Cristina Tonna, coordinatrice delle attività femminile della FIR, perché negli scorsi giorni la Federazione ha lanciato un progetto ed una campagna di comunicazione destinati a fare breccia, a placcare gli stereotipi di genere e a dare vita ad un cambiamento, esaltando l’empowerment femminile. Grazie alle parole e alla sensibilità di intervistatrice ed intervistata, conosceremo meglio l’iniziativa Woman in Rugby e le strategie comunicative di #IoFaccioLaMaglia.

 

Questa volta non vi auguriamo buona lettura, bensì buona cultura. Siamo sicuri che i concetti che emergeranno nei due articoli vi renderanno più consapevoli dell’importanza dello sport nella nostra società. Del resto, parliamo di un fatto sociale totale.

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